Profumi e balocchi

Racconto di Roberta dedicato alla sua mamma

Tempo di lettura: 7 minuti

Pubblicato il 04/05/2017

 

Sottili strisce di luce trapelavano dalle persiane socchiuse portando sottili folate di caldo e insieme odore di mare.

Da bambina pensavo che lo secernessero le stelle marine il profumo di mare; piccoli animali a forma di astro che inebriano la mente con un aroma in grado di fabbricare le nostalgie.

Guardavo mia madre muoversi in quella penombra, ogni suo gesto liberava un’ onda di profumo orientale avvolgendo in una ragnatela di ricordi olfattivi la mia infanzia, conservava anche uno strano profumo in crema in un piccolo contenitore d’oro a forma di sfera, ogni tanto andavo ad annusarlo, e fingevo di essere quella donna luminosa, elegante e fragrante che ne era la proprietaria.

La casa era abbracciata da un giardino dove pitosfori, limoncelle, rose e giacinti spacciavano la loro narcotica droga olfattiva mentre mia madre finiva di prepararsi cantando “profumi e balocchi”.

Ogni singolo giorno da quando sono nata è stato cesellato da un odore, emulsionato indissolubilmente ad un sentimento, ad uno stato d’animo.

Il patchouli e il muschio, la rosa e la tuberosa, il geranio e gli agrumi, si sono posati sugli anni, sugli addii, sui nuovi ingressi, sulle gioie, sulle risate, sui pensieri e sui tentativi di oblio. Sono passati molti anni, ho dovuto lasciare quella casa, mia madre ha preso i sentieri celesti dell’universo ma sempre i profumi mi accompagnano.

La prima cosa che faccio quando entro in un luogo mai visitato prima è annusare.

Ogni persona lasciando un luogo per un’ora o per sempre lascia qualcosa degli aromi che le sono appartenuti, questo parla della loro anima più profonda e chi ha un naso medianico lo sa.

A volte, quando con i profumi ho bisogno di parlarci apro un vecchio mobile, da esso estraggo un piccolo scrigno a forma di sfera, lo apro pochissimo, quel poco che basta ad annusarne l’interno senza farne disperdere ciò che rimane dell’essenza e mi accorgo che gli odori hanno anche il potere di riportarci l’aerea carezza di chi ci ha amato, lasciando il dono di un sorriso posarsi lieve sul volto ad alleggerire l’anima con delle dolcemente struggenti note di fondo.

 

Foto di Simona Todescato, per apprezzarle al meglio cliccateci sopra

Tantissimi auguri a tutte le mamme del mondo !!


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Commenti: 7
  • #7

    Loredana (sabato, 17 giugno 2017 12:23)

    Che bella cosa ! A cena ieri sera alla Cascina vengo a conoscenza di questo progetto emozionale, semplicemente FANTASTICO :-) ma che bella realtà, complimenti a tutte le artiste, davvero emozionante.

  • #6

    Francesca Ledi (sabato, 20 maggio 2017 13:11)

    Ciao.
    Bello, emozionante, profondo. Racconto veloce ma concentrato di emozioni, bella iniziativa, mi piace

  • #5

    Fabiola (venerdì, 19 maggio 2017 12:01)

    Sì, emozionante. Anch'io provo sensazioni ed emozioni quando "annuso" odori che mi ricordano momenti di vita vissuta.
    Bella cosa, donne, brave!

  • #4

    Carlo (giovedì, 18 maggio 2017 19:15)

    ciao, una rubrica di lettura?
    in una realtà dove non c'è più tempo ma sopratutto non c'è più voglia di leggere, questa è una buona cosa ... gli svogliati perdono una buona dose di emozioni
    complimenti per il lavoro svolto
    un amico virtuale

  • #3

    Elena R. (venerdì, 12 maggio 2017 20:03)

    Molto bello, emozionante!!

  • #2

    Carla Preti (martedì, 09 maggio 2017 19:10)

    Emozionante ... quando sono nostalgica, malinconica, spesso apro i cassettoni del comò della nonna e annuso la sua biancheria ... lei è stata la donna che mi ha cresciuto, la mamma non l'ho mai conosciuta.
    Buona festa della mamma!

  • #1

    Sabrina della Cascina (martedì, 09 maggio 2017 12:44)

    Racconto breve ma intenso dedicato a una mamma che non c'è più ma che è sempre presente nella quotidianità della nostra amica Roberta che, con generosità d'animo e i suoi scritti, ci regala sempre delle piacevoli Emozioni, grazie !!
    Grazie di sostenere le iniziative della Sabri :-)